La vita professionale dei docenti scolastici è costellata di tanti esami, prove e compiti da svolgere. Coloro che sono usciti dalla scuola e hanno avuto la fortuna di essere assunti da una scuola privata o hanno vinto dei concorsi, hanno un percorso professionale da svolgere.
Per passare ad insegnante di ruolo, è necessario che ci si segua un percorso stabilito che viene poi esaminato, dopo un anno, con un esame finale. Per arrivare a questo si viene seguiti da un tutor di prova.
Come diventare dei docenti di ruolo
Una volta che si viene assunti per diventare docente, c’è un anno per prepararsi alla prova finale per diventare poi degli insegnanti di prova. In questo lasso di tempo si continua uno studio per non farsi trovare impreparati all’esame finale.
Essi sono seguiti, nella supervisione del percorso professionale, da un tutor anno di prova chiamato anche tuto accogliente. Esso è il collegamento che permette di avere un chiarimento su quali sono le spinte didattiche e l’approccio da avere con i propri studenti.
Insegnare non è facile ed è per questo che è necessario che ci sia un referente a cui rivolgersi in modo che il tirocinio abbia una validità professionale.
A chi spetta l’assegnazione del tutor di prova?
Il dirigente scolastico è colui/colei che deve individuare e capire chi sia il docente in grado di poter ricoprire il ruolo di tutor di accoglienza. Il soggetto naturalmente viene scelto tra il docente già presente oppure da componenti esterni che sono poi coloro che hanno delle caratteristiche curriculari in grado di poter affrontare la formazione di altri insegnanti.
C’è da dire che è normale che ci siano poi degli insegnanti che decidono di proporsi per questa carica professionale. Ovviamente c’è poi uno stipendio che si percepisce e che quindi ha una validità legale di riconoscimento.
Senza che ci sia la valutazione del tutor di accoglienza, i neoassunti, difficilmente possono poi fare la prova finale per diventare degli insegnanti di ruolo.
Quanto guadagna un tutor di prova?
Il lavoro di questo professionista è ben retribuito se andiamo a considerare lo stipendio medi odi un qualsiasi insegnante. Si parla di 2700 euro al mese. Praticamente guadagna più di 16 euro all’ora, ma ci sono diversi compiti che svolge e non segue solo una persona, ma perfino più neoassunti.
Si tratta quindi di una professione che deve essere svolta considerando eventuali responsabilità legali. Inoltre non è detto che il soggetto seguito, dopo un anno, possa essere considerato idoneo per fare la prova finale.