Una tra le più interessanti regioni italiane è senza dubbio la Lombardia, regione con il maggior numero di province, da sempre meta preferita da tutti coloro che decidono di cambiare vita poiché da sempre è un po’ la terra dell’innovazione e dello sviluppo. La sua capitale è Milano, il vero cuore della Lombardia. Ma questa regione non è solo ed esclusivamente lavoro ma è anche natura, con i suoi splendidi parchi, le Alpi ed i laghi; è buona cucina, con i suoi golosi piatti tipici soprattutto del periodo invernale; è architettura, storica ed anche moderna e di quest’ultima una maggioranza fa oramai parte di una serie di luoghi abbandonati, affascinanti e misteriosi con le loro stupefacenti leggende, che sempre più persone voglio visitare.
Con l’avvento dei social non è impossibile organizzarsi in veri e propri gruppi di esplorazione diretti alla scoperta di questi favolosi luoghi. Davvero tante le mete nella lista dei luoghi abbandonati, poche però quelle davvero intriganti.
Consonno
Ecco che nella provincia di Lecco, nel paesino di Olginate, si trova la “Las Vegas della Brianza”. Nasce dall’idea dell’imprenditore Mario Bagni che nel lontano 1962, decise di creare un vero e proprio paese dei balocchi con discoteche, casinò, hotel ed un’enorme struttura dalle linee arabeggianti dotata addirittura di Minareto. Molteplici i progetti di ampliamento dell’imprenditore, addirittura una pista automobilistica, che purtroppo si arenarono quando negli anni 80, una frana interruppe l’unica via di accesso a Consonno. Oggi completamente abbandonata e distrutta a seguito di un rave party illegale e meta di curiosi stuzzicati dalla sua storia di straordinario paradiso divenuto città fantasma in completa rovina. Arrivare a Consonno non è proprio semplice poiché le vie di accesso sono chiusi ai mezzi, ma camminando un po’ si può arrivare in un luogo davvero magico dallo straordinario panorama dove scattare bellissime foto.
Manicomio di Mombello
Nel cuore della Brianza a Limbiate, c’è l’ex manicomio di Mombello, una struttura risalente al medioevo divenuta poi la struttura psichiatrica più importante e grande d’Italia nel 1867 rimasto aperto ed in uso fino a 1999. Oggi i vari edifici, sono una tra le mete più gettonate, dove si possono trovare dei reali esperti del luogo che organizzano veri e propri tour guidati. Un luogo spettrale in cui rimane solo desolazione e tantissimi murales, che danno colore e vita ad un sito oramai degradato ed infestato dalle erbacce. Percorrere i corridoi e un’esperienza emozionante, dove allo stupore dato dalla storicità del luogo, si unisce il triste pensiero delle tante vite che li hanno percorsi senza più uscirne. Raggiungere Mombello è semplicissimo, davanti alle sue enormi mura, anche un trafficatissimo capolinea dei bus.
Villa De Vecchi
A Cortenuova si trova uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di mistero della Lombardia abbandonata, è la Villa Rossa o Villa delle streghe, ufficialmente Villa De Vecchi, una bellissima costruzione del 800 rimasta in totale stato di abbandono prima degli anni 70. Le storie sulla villa sono davvero da pelle d’oca ma non tutte reali, a partire dalle leggende sui fantasmi e gli spiriti che la infesterebbero. Tra le vicende raccontate anche morti sospette, la fontana del giardino da cui sarebbe sgorgato del sangue ed infine luogo di varie sedute spiritiche praticate da sette sataniche. Ma queste sono solo delle leggende che attirano però moltissimi visitatori incuriositi dalla storia. La villa oramai è inagibile ed impraticabile, ma lo spettacolo da fuori è ancora unico ed emozionante, molti sostengono anche di vedere il fantasma di una donna dietro alla finestra dell’ultimo piano.
Visitare questi ed altri luoghi è sicuramente un’esperienza unica, è importante però rispettare limiti e divieti senza mettere mai in pericolo l’incolumità propri ed altrui.