Premettendo che non è mai il momento sbagliato per iniziare un Corso per forex trading, questo autunno potrebbe essere veramente la scelta giusta da fare: non appena riesci a ritagliarti un po’ di tempo per te stesso dovresti realmente pensarci!

Non ti stiamo dicendo di buttarti nell’oceano tempestoso dei mercati finanziari senza un salvagente: è per questo che un corso al trading online, in particolar modo per il Forex Market, è una delle cose da fare assolutamente nella vita.

Il Mercato Forex, di fatti, è il più grande mercato finanziario per volumi di scambi e per liquidità giornaliera: un gigantesco universo in cui la gente quotidianamente investe i propri soldi per ricavare profitti. Si tratta di un vero e proprio campo studi della realtà, ove l’attività esegetica dei singoli individui è votata al prevedere il comportamento dei valori di cambio tra coppie di valute, dai quali dipende l’intera economia globale.

Senza dilungarci ulteriormente, procediamo a spiegarti perché questo autunno è il momento migliore per iniziare a formarti sul Forex Market, in vista delle previsioni di mercato di questo inverno.

2020: l’anno del dollaro

Sul Forex Market il 2020 rappresenterà a tutti gli effetti l’anno del dollaro americano: gli sconvolgimenti che stanno avvenendo in questo preciso istante alla Casa Bianca di Washington, infatti, avranno enormi ripercussioni sulle principali coppie di valute.

Già mentre stai leggendo gli equilibri tra EUR/USD, USD/JPY e GBP/USD stanno rapidamente mutando:

  • EUR/USD si sta sempre più configurando come un investimento interessante, che in autunno si determinerà definitivamente come quel titolo che dovrete assolutamente avere nel vostro portafoglio, sia per posizioni long che per posizioni short;
  • USD/JPY, con la distensione dei rapporti commerciali tra Washington e Pechino, sta ricominciando la sua corsa al rialzo. Nel caso in cui nei mesi a venire dovesse sfondare la linea di Resistenza 3, fissata a quota 108,00, il USD/JPY sarà un asset che dovrete assolutamente avere;
  • GBP/USD, per quanto la crisi di governo britannica non stia affatto facendo bene al valore del pound, cionondimeno ormai siamo agli sgoccioli e in autunno si dovrebbe avere una risposta definitiva circa le sorti del Regno Unito. La conseguenza immediata sarà la stabilizzazione di uno dei titoli più appetibili di sempre;

Oltre alle valute maggiori, anche quelle minori potrebbero vedere interessantissime variazioni: la decisione degli USA di porre fine all’embargo nei confronti dell’Iran e di distendere i rapporti commerciali con l’India potrebbe portare a una rivalutazione della coppia Dollaro americano/Riyal iraniano e a quella Dollaro americano/Rupia indiana.

Un inizio 2020, quello che ci attende, tutto all’insegna del Dollaro!

Il petrolio riprende a correre

Per tutti coloro che non lo sapessero, esiste una stretta connessione tra il comportamento del prezzo del petrolio e quello del valore della sterlina britannica.

Non pochi investitori che hanno nel proprio portafoglio coppie con la Sterlina Britannica, infatti, fanno trading anche sul petrolio: non a caso uno delle qualità di petrolio più pregiate, il Brent, è proprio quello estratto nel Mare del Nord!

Detto ciò, è dalla seconda settimana di settembre che il petrolio ha ripreso a correre verso la linea di resistenza dei 60 dollari al barile. La rinnovata crescita è stata conseguente alla nomina del nuovo Ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Abdulaziz bin Salman, che si è subito preoccupato di tranquillizzare i mercati circa le future esportazioni di petrolio del paese.

Il risultato non si è fatto attendere e l’8 settembre sia WTI che Brent hanno chiuso la sessione di mercato in rialzo di poco meno di un punto percentuale. Se il tasso di crescita dovesse confermarsi per tutto l’autunno, le ripercussioni positive sulla sterlina non attenderebbero a farsi sentire, e per allora sarà meglio farsi trovare pronti!

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