I mezzi di contenzione sono degli accessori che sono stati usati, fino agli anni del 1980, in determinati ambiti medico sanitari. Tuttavia si parla di vere e proprie cinghie, imbragature e polsiere, che erano usate per bloccare un paziente.

Dagli anni del 1980 i mezzi di contenzione sono stati sempre meno concessi, ma non del tutto esclusi. Molti di essi sono utili per ridurre il rischio di lesioni di un soggetto non lucido verso altre persone o verso sé stesso.

Purtroppo sono delle attrezzature che in passato facevano parte dell’equipaggiamento dato in concessione a manicomi oppure a degli enti di “correzione” sociologica. Oggi è normale che se ne discuta molto sul loro utilizzo, ma è vero che essi sono ancora usati e consigliati.

Cosa sono i mezzi di contenzione?

Come accennato i mezzi di contenzione sono degli accessori che venivano usati su un soggetto, un paziente, che doveva venire bloccato. Alcune di queste sono delle polsiere usate come delle manette, ma totalmente imbottite per impedire dei movimenti delle braccia.

Ritroviamo anche cavigliere, imbragature per bloccare la schiena o il corpo, come anche il collo. Lettini bloccanti e busti o camice di forza. Essi venivano usati e sono ancora usati per contenere dei soggetti che sono pericolosi per sé stessi e per gli altri.

Spesso si usano su persone che hanno dei problemi psichici o mentali, ma sempre in determinate situazioni. Infatti essi possono poi provocare gravi ripercussioni a livello caratteriale e peggiore lo stato psichico.

Come e perché servono i mezzi di contenzione

Le malattie mentali sono un “buco nero” della psicologia che da anni le studia e che non sempre riesce a spiegare dei comportamenti violenti. Purtroppo però sono una realtà e per riuscire a non avere dei soggetti da considerare come pericolosi per la società, isolandoli, sono ancora usati i mezzi di contenzione.

Essi devono essere usati solo sotto una prescrizione e controllo medico. In determinate situazioni e solo in caso di rischio personale oppure verso terze persone.

Dunque il loro uso è controllato e non si è esenti da eventuali denunce se si usano senza un senso o per capriccio.

Quando si devono usare?

Per capire quale sia il problema che viene rappresentato dai mezzi di contenzione, dobbiamo immaginare il nostro corpo totalmente immobilizzato contro la nostra volontà. Essi possono realmente creare delle lesioni caratteriali, traumatiche psicologiche e degenerare la malattia che si ha.

Per questo il loro uso deve essere consigliato da un medico che diventa poi il responsabile di quello che ha dichiarato o consigliato.

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