Al rientro da uno splendido soggiorno nella cittadina siciliana di Cefalù, in provincia di Palermo, voglio raccontarvi di un luogo unico che mi ha fatto innamorare come ha fatto innamorare tantissimi viaggiatori e turisti presenti e del passato: la rocca di Cefalù.

Ci si rende conto subito che la rocca che sovrasta il paese di Cefalù è connaturata al fascino stesso del luogo. Non esisterebbe Cefalù senza la sua rocca e questa percezione si avverte dal basso dove in un abbraccio materno e rassicurante circonda la città, ma soprattutto dall’alto con una vista unica sull’abitato e sul suo duomo e con dei paesaggi unici e dei panorami bellissimi.

La visibilità da sopra la rocca è unica e si riesce a vedere per centinaia di km da Palermo a Capo d’Orlando con le Isole Eolie che svettano da un mare blu bellissimo. La rocca di Cefalù,infatti, ha rappresentato un luogo ideale per avvistare chiunque giungesse in Sicilia da nord e per via mare ed è proprio per questo motivo che sono state edificate,nel tempo, costruzioni,chiese,fortificazioni e baluardi.

Cefalù vanta testimonianze antiche di presenza umana, che sono state rinvenute sulla rocca ma ancor più nelle due grotte occidentali ovvero quella delle Giumente e quella delle Colombe. L’impianto della cisterna con copertura dolmenica risale invece alla Protostoria ovvero al IX° secolo a.C. Questo costituisce il centro dell’Edificio Megalitico, noto con il nome di Tempio di Diana.

Le attrazioni non finiscono qui e meritano sicuramente attenzione anche le fortificazioni merlate di epoca bizantina, il castello posto sulla sommità, così come le aree dei forni e dei magazzini. Interessantissime ancora le chiese e l’antico sistema di raccolta delle acque, così come tutta l’area archeologica di epoca medievale (mastio svevo). Completano, non per ultime, le bellissime grotte e le acque sotterranee che sgorgano in mare e da dove vi è la risorgenza dell’acquifero carsico delle Madonie.

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