La Sardegna, la seconda isola italiana e del Mediterraneo per dimensioni, è da sempre considerata un’area a sé stante rispetto al resto d’Italia.
Questo a causa della ricchezza delle sua tradizioni, della sua storia e della cultura che la permea: anche dal punto di vista linguistico siamo di fronte ad una regione molto particolare. La maggior parte del territorio sardo è montuosa o collinare: i gollei e i tonneri, altopiani rocciosi, si alternano alle antiche catene montuose.
Esistono anche delle zone pianeggianti, tra le quali la piana del Campidano, vicino a Cagliari, e la Nurra, vicino a Sassari. La conformazione geografica è completata da bellissime coste e numerose isolette, tra cui l’Arcipelago della Maddalena e l’Asinara.
Spiagge e calette abbondano in ogni punto della costa: visitate la famosissima spiaggia di Budelli, presso la Maddalena, per ammirare il suo caratteristico colore rosa, dato da frammenti di coralli mescolati alla sabbia. Godetevi il mare a Stintino, vicino Sassari, o fate un giro in Costa Smeralda per un salto in discoteca e dedicarvi all’avvistamento di vip e celebrità internazionali.
Provate i ristoranti tipici, dove la cucina, semplice ma gustosa, è basata sugli ingredienti genuini prodotti nel territorio: nell’entroterra si avranno, ad esempio, buonissimi prosciutti e formaggi, salsicce di Irgoli, funghi e olive, vino e liquori.
Sempre con salsicce e carne si condiscono i malloreddus, gnocchetti di pasta, mentre i Culurjonis o “Culurjonis”, o fagottini di pasta, vedranno cambiare gli ingredienti che costituiscono il ripieno a seconda della regione in cui li gusterete.
Da non dimenticare il pane carasau e i buonissimi dolci: gli ingredienti principali sono quasi sempre formaggio fresco, farina di semola, miele e frutta secca.
Traghetti per la Sardegna
A seconda della località da cui preferite partire, potrete recarvi in Sardegna con cinque diverse compagnie di navigazione, cercando così la soluzione che meglio soddisfi le vostre esigenze.
Di Maio Lines effettua collegamenti per la Sardegna con due rotte: Genova-Palau oppure Salerno-Olbia, tre volte a settimana. Grandi Navi Veloci, del Gruppo Grimaldi, effettua invece la rotta Genova-Porto Torres quotidianamente: nel periodo estivo si aggiunge anche la tratta Genova-Olbia. La durata del viaggio è di 11 ore.
Il porto di approdo per Sardinia Ferries è invece Golfo Aranci: vi giungono traghetti da Civitavecchia, Piombino e Livorno. Con Moby Lines i traghetti arrivano al porto di Olbia, con partenze da Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia.
Da Genova è possibile effettuare anche la tratta che giunge direttamente a Porto Torres. Tirrenia effettua collegamenti da Genova, con arrivo a Porto Torres, Olbia o Arbatax; da Civitavecchia, con arrivo a Olbia, Arbatax o Cagliari; da Fiumicino, per Golfo Aranci o Arbatax; da Napoli per Cagliari ed infine da Trapani e Palermo, sempre con destinazione Cagliari.
Per partenze nella stagione estiva, è consigliabile prenotare il biglietto della traversata con un certo anticipo, per ottenere consistenti sconti riguardo al trasporto di auto e mezzi motorizzati. Solitamente, per un viaggio mediamente lungo come quello verso la Sardegna, è da preferire la traversata notturna, per essere più riposati all’arrivo e potersi godersi l’alba sul ponte, una volta in vista della destinazione.
Al Mare in Sardegna
Il panorama che ci viene offerto dalle coste della Sardegna è irripetibile e multiforme: si scorgono spiagge bianche, dalla sabbia finissima, litorali che sfumano in una bellissima tonalità di rosa, poiché la sabbia si mescola a piccolissimi frammenti di corallo, o ancora calette e sponde rocciose, dove l’acqua è di un blu così intenso che a guardarlo vien voglia di perdercisi dentro.
La Sardegna è il posto ideale per godersi il mare e la natura circostante: oltre alle passeggiate in spiaggia e alle classiche nuotate, si possono fare escursioni in gommone, trascorrere giornate pescando sulle barche dei veri pescatori o fare immersioni e snorkeling.
Poiché si tratta di un territorio che negli ultimi anni ha visto cambiare radicalmente la propria vocazione, numerosi tratti di costa fanno parte di Parchi o Riserve Naturali: questo per evitare che i piccoli angoli di paradiso disseminati sull’isola vengano rovinati dall’incuria dei turisti e da alcuni operatori del settore senza scrupoli.
Ad esempio, a Nuoro esiste la Riserva Marina di Tavolara e Punta Coda Cavallo, così come abbiamo la Riserva Marina del Sinis – Isola di Mal di Ventre o la Riserva Marina di Capo Carbonara, in provincia d Cagliari.
Le località più famose sono: Stintino, Capo Caccia, Budelli e la Costa Smeralda a Nord; Orosei e San Giovanni in Sinis, rispettivamente sulla costa orientale e occidentale; Carloforte e Villasimius all’estremo Sud dell’isola.
Nonostante la superba bellezza della costa, sono davvero pochi i villaggi litoranei costruiti dai sardi prima dell’avvento del turismo di massa. Tra questi, Cagliari, Olbia e Porto Torres: moltissimi altri sono sorti in seguito, sulla scia del successo riscosso dalla Sardegna tra i turisti di tutto il mondo.
Una Settimana in Sardegna
Trascorrere una settimana in Sardegna può essere un’esperienza veramente indimenticabile. Dato che il tempo a disposizione è relativamente poco, l’ideale sarebbe dedicarsi interamente al mare e al relax completo.
Prenotando con largo anticipo, potrete usufruire di tariffe vantaggiose per quanto riguarda la prenotazione del traghetto: viene offerta la possibilità di imbarcarsi con l’auto a 1 euro, ma dovrete affrettarvi a prenotare perché si tratta sempre di un numero limitato di posti disponibili.
Se invece pensate di non portare l’auto con voi, prendete uno dei tanti voli low cost che arrivano a Olbia, Cagliari o Alghero. A seconda del vostro budget, potrete scegliere tra una vasta quantità di sistemazioni: anche in questo caso, vale davvero la regola del “chi prima arriva meglio alloggia”.
Scegliete per tempo e riuscirete a strappare probabilmente un prezzo migliore, oltre ad avere molta più scelta. Appartamenti e b&b sono facilmente reperibili su molti portali del web.
Per quanto riguarda la località, tutto dipende dalle vostre esigenze: se non vi disturba l’affollamento e volete assolutamente una zona che abbia divertimenti per la sera, San Teodoro e le zone circostanti fanno per voi, fino alla chic Costa Smeralda.
Se invece preferite sfruttare al massimo i vostri sette giorni per rilassarvi, vi consigliamo ad esempio la zona di Castelsardo e Valledoria, a poca distanza da Porto Torres, o la Penisola del Sinis dalle parti di Oristano.
Considerate sempre che, essendo la Sardegna molto ventosa, è conveniente cercare di posizionarsi in punti vicini alle calette, dove eventualmente ripararsi dai venti che possono essere davvero molto forti.
Due Settimane in Sardegna
Se ne avete la possibilità, scegliete di trascorrere due settimane in Sardegna durante i periodi meno affollati: l’ideale sarebbe da metà giugno fino alla metà di luglio, per non incappare nella folla dei vacanzieri dell’alta stagione.
Vale, come consiglio generale, la massima del “chi tardi arriva, male alloggia”. Questo perché, pur essendo la Sardegna una destinazione molto ricettiva e ricca di soluzioni per l’alloggio, dovete pensare che, come voi, la sceglieranno moltissimi altri turisti.
È quindi scegliere per tempo la destinazione, informarsi su prezzi e caratteristiche ed effettuare la prenotazione qualche mese prima. Per chi invece non ha la possibilità di prenotare con largo anticipo e vuole fare una bella vacanza spendendo meno del solito esistono molte opportunità grazie ai viaggi last minute: a seconda delle disponibilità e delle disdette di altri turisti, potrete trascorrere due settimane in un bellissimo villaggio o in un albergo con pensione completa spendendo fino anche metà del prezzo originale.
La scelta della località dipende da voi e dai vostri gusti: vacanze all’insegna del divertimento sulla costa orientale, più tranquille e a contatto con la natura selvaggio sulla costa occidentale. Per quanto riguarda invece la buona cucina, state tranquilli: ovunque vi rechiate in Sardegna troverete sempre ottimi piatti di cucina tipica ad aspettarvi, insieme alla cordiale e premurosa ospitalità degli abitanti.
Per ricevere informazioni ed assistenza direttamente sul posto, potete rivolgervi direttamente agli Enti Provinciali per il Turismo, che si trovano a Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano. In molte altre località dell’isola troverete invece le Aziende Autonome per il Turismo, di cui una anche all’Isola della Maddalena ed una a Santa Teresa di Gallura.
Vacanze a Capocaccia
Nel mare prospiciente Alghero, all’estremità inferiore della Penisola del Sinis, troviamo Capo Caccia.
Il nome di questo luogo deriva dal 1600, quando sulle pendici del promontorio si tenevano battute di caccia ricchissime: là abbondavano numerosi animali, quali cervi, lepri, selvaggina in genere e molte varietà di uccelli.
Per questo le popolazioni locali lo scelsero come luogo ideale per l’attività venatoria. Capo Caccia è sostanzialmente un enorme granito calcareo che delinea la splendida baia di Porto Conte. Numerose grotte costellano le pendici del promontorio: tra queste la famosa Grotta di Nettuno, che si estende per più di due chilometri, e la Grotta di Nereo.
È anche una splendida riserva naturale, dove crescono numerosissime specie vegetali uniche al mondo. Capo Caccia è un luogo pressoché incontaminato, dove la natura e l’ambiente sono rimasti tali e quali a come erano secoli e secoli fa.
Gli appassionati di immersioni possono visitarne i magnifici fondali: a disposizione più di venti punti ideali per immergersi insieme a guide esperte.
Ammirerete bellissimi coralli e molte varietà di pesci e crostacei, tra i quali cernie, aragoste e granchi facchino, così chiamati perché vivono parzialmente nascosti da una spugna che portano sul dorso.
Se siete molto fortunati, vedrete uno degli uccelli più imponenti al mondo: il grifone, con la sua maestosa apertura alare di quasi tre metri, che viene solitamente avvistato in gruppi numerosi di esemplari.
Chi non pratica le immersioni potrà divertirsi con le escursioni in canoa, il windsurf o le gite in barca. Partite alla volta della magnifica Riviera del Corallo o della piccola Isola di Foradada, particolarissima perché si tratta di uno scoglio “forato” da una grotta.
Vacanze a Carloforte
Carloforte è la cittadina principale dell’Isola di San Pietro, al largo di Carbonia, sulla costa occidentale della Sardegna. Conta poco più di seimila abitanti ed è, oltre che comune della Provincia di Carbonia – Iglesias, comune onorario della Provincia di Genova.
Carloforte nasce infatti come colonia di Pegli, un quartiere di Genova: gli abitanti di quella zona, infatti, si recavano sull’Isola di San Pietro già dal XVI secolo per la pesca del corallo. Nel 1738 la città di Carloforte venne definitivamente colonizzata e divenne un’enclave linguistica ligure della Sardegna.
A Carloforte si parla il tabarchino, una variante del dialetto genovese; gli usi e le tradizioni sono di chiara matrice ligure anche grazie ai forti contatti mantenuti con la madrepatria. Ogni anno viene celebrata inoltre una manifestazione per festeggiare il gemellaggio della città con Pegli.
Poiché nata da una comunità di pescatori, Carloforte vive in maniera molto sentita le celebrazioni per la festa di San Pietro: il patrono dei pescatori infatti viene onorato con una classica processione e, a seguire, un’allegra serata con musica, balli e fuochi d’artificio. Famosa per le sue tonnare, Carloforte garantisce la buona cucina semplice dei pescatori: spaghetti con tonno fresco, il cascà (cuscus) di verdure e la cappunnadda, una sorta di insalata con verdure, uova sode, pane bagnato e musciamme, ovvero filetto di tonno salato e conservato.
A Carloforte si arriva via mare, da Portovesme (vicino Carbonia) e Calasetta (sull’Isola di Sant’Antioco), con le compagnie di trasporto Saremar e Delcomar.
Vacanze in Costa Smeralda
Sulla parte Nord del versante orientale della Sardegna si trova la nota Costa Smeralda. Buen retiro per moltissimi vip e celebrità nostrane, è molto apprezzata e frequentata anche da personaggi famosi di tutto il mondo.
Ogni anno vi attraccano gli yacht di presidenti, star del cinema, politici e musicisti, contribuendo ad alimentare i tentativi di avvistamento da parte dei turisti “ordinari”. Fu nel 1962 che, per iniziativa dell’Aga Khan e di altri illustri personaggi del panorama economico e politico mondiale, nacque il Consorzio Costa Smeralda, con lo scopo di regolamentare e supervisionare lo sviluppo edilizio e urbano della Costa.
Recentemente è stato approvato un piano di ristrutturazione della zona che comprenderà interventi di ripristino e valorizzazione dell’ambiente naturale, con buona soddisfazione di abitanti e amanti della natura.
Porto Cervo è uno dei porti turistici più attrezzati del Mar Mediterraneo, dotato di strumenti modernissimi e di numerosi posti barca anche per le barche classe 12 metri Stazza Internazionale. Nel 1983 lo yacht Azzurra, guidata da Cino Ricci per lo Yacht Club Costa Smeralda, fu la prima imbarcazione italiana a competere per l’America’s Cup di vela, arrivando terza.
Qui si trova il famosissimo Billionaire, locale del team manager di RenaultF1, Flavio Briatore.
Anche a Porto Rotondo troviamo un ambiente molto ben frequentato, un porto turistico molto apprezzato dagli appassionati di nautica e dai vip e numerose strutture ricettive.
Tra i più famosi il Country Club, spettacolare struttura incassata tra rocce granitiche; il Tartaruga, anch’esso sempre molto frequentato e gettonatissimo per tirare fino all’alba; o il Rha, locale alla moda frequentato soprattutto da giovani e giovanissimi.
Non vi resta che scoprire le altre bellissime località della Costa Smeralda, dove magari troverete un po’ meno affollamento e sarete finalmente in grado di godervi le bellezze naturali della costa in santa pace.
Vacanze a Orosei
Orosei, in Provincia di Nuoro, è situato in posizione centrale sulla costa Est della Sardegna.
La sua Marina, distante 2 km dal paese, si affaccia sull’omonimo Golfo; il territorio è compreso all’interno del Parco Naturale del Golfo di Orosei e del Gennargentu. È rinomata per essere una località ricca di spiagge bellissime e molto estese: tra le più famose, Cala Ginepro e Sa Curcurica, Cala Fuili e Cala Luna, mentre l’ideale per tuffarsi dall’alto è la scogliera di Cala Liberotto.
Dalla località Cala Gonone, vicino a Orosei, si può raggiungere la famosissima Grotta del Bue Marino, dove, prima di estinguersi da questa zona, si rifugiava la foca monaca. Imperdibile un’escursione anche a Cala Goloritzè.
Per soddisfare anche i buongustai, a Orosei e dintorni troverete molti locali in cui assaporare la cucina locale: fermatevi in uno dei tanti agriturismi per assaggiare il prelibato maialino o l’agnello arrosto, i muggini arrostiti sulla brace e gli squisiti maccarones de busa, pasta lunga fatta a mano e condita con un sugo di astice e aragosta.
Assaggiate anche sa pompia, un agrume particolarissimo che viene bollito e quindi cosparso di miele di corbezzolo. Gli artigiani locali sono specializzati nella lavorazione del legno e nella realizzazione di piccoli mobili decorati in maniera semplice e stilizzata. Molto belli anche i gioielli tradizionali, realizzati prevalentemente in filigrana o con decorazioni a sbalzo o cesello.
Dal punto di vista storico e culturale, Orosei è ricca di siti archeologici, tra i quali numerosi nuraghi e le affascinanti tombe prenuragiche scavate nella roccia presso la valle di Zarule: queste tombe sono chiamate in sardo domus de janas, o case delle fate. Esistono anche numerose tracce di epoca romana, come resti di antiche abitazioni rurali o le colonne in pietra della chiesa di Santa Lucia, probabilmente costruita sulle rovine di un tempio romano.
Vacanze a Stintino
Stintino si trova in provincia di Sassari, nella parte Nord-occidentale della Sardegna.
È molto vicina a Porto Torres, approdo di traghetti e imbarcazioni, e all’Isola dell’Asinara. La Pelosa è il nome della spiaggia più conosciuta di Stintino, meta ambita di numerosi turisti: l’acqua cristallina e la spiaggia bianca finissima creano l’impressione di trovarsi ai Caraibi.
Esiste anche una spiaggia più piccola, davanti alla Torre Aragonese, chiamata a sua volta La Pelosetta. La Valle della Luna, affacciata sul Mar di Sardegna, si trova sul litorale di Stintino e offre ai turisti l’opportunità di godersi il mare in tre diverse e bellissime calette, ognuna circondata da imponenti rocce granitiche.
Per chi preferisce evitare luoghi affollati, consigliamo di visitare le riserve naturali di Capo Falcone, dove troverete una bellissima spiaggia, o la riserva naturale dello Stagno di Pilo, sul lungomare che conduce a Porto Torres, dove i fenicotteri rosa vengono a nidificare e a ripopolare la regione.
Sicuramente da evitare in agosto in quanto affollatissima, Stintino è un affascinante borgo di pescatori che, sviluppatasi dal punto di vista turistico, dispone di strutture ricettive di alto livello: residence, ville e alberghi di ottima qualità, nonché appartamenti di privati da poter prendere in affitto.
Si consiglia ovviamente di prenotare con molto anticipo. La cittadina è suddivisa idealmente dai due porti: quello di Minori, prevalentemente peschereccio; e quello di Mannu, dedicato al turismo. Ogni anno, a fine agosto, potrete assistere alla spettacolare Regata della Vela Latina: si tratta di un’imbarcazione con la tipica vela triangolare, che veniva usata nel Mar Mediterraneo in tempi molto antichi.
Vacanze a Villasimus
Villasimius si trova a circa 40 km da Cagliari e a 50 km da Elmas, dove si trova l’aereoporto. A breve termineranno i lavori per la costruzione di una nuova strada statale e di un aereoporto: data la buonissima fama del luogo tra i turisti, era necessario un ampliamento delle vie di comunicazione.
Arrivando da Cagliari, sulla strada per Villasimius si incontrano numerose località sulla costa, tra cui Solanas e Cala Regina, circondate da una bellissima vegetazione lussureggiante. Dal monte Minni Minni, a cui si accede a piedi o in mountain bike si gode del panorama sull’intera città. Le spiagge nei dintorni di Villasimius sono tutte bellissime, paragonabili per limpidezza del mare e finezza della sabbia a quelle dei Caraibi.
Gli appassionati di snorkeling si divertiranno ad ammirare i pesci nei fondali, ma è anche un luogo fantastico per il windsurf e le escursioni in canoa. Alcune tra le spiagge più belle sono sicuramente Notteri, dove una serie di insenature e lingue di spiaggia dorata si estendono sul mare; o Porto Giunco, dove ciottoli e sabbia si mescolano per dar vita ad un fondale meraviglioso, che in profondità è ricoperte abbondantemente dalle piante marine posidonia.
La terza domenica di luglio Villasimius festeggia la Madonna del Naufrago: una statua della Madonna, deposta sul fondale davanti all’Isola dei Cavoli nel 1979, viene omaggiata da un lungo corteo di barche addobbate a festa.
Al termine della processione e delle preghiere, in paese comincia la festa, con una piccola sagra del pesce, canti e balli tradizionali. Non perdete una visita a Punta Santa Caterina: l’estremo territorio sardo si trova proprio al disotto del faro, direttamente affacciato sulle coste della Tunisia.
Nei dintorni, Cala Santa Caterina e lo scoglio vulcanico di Santo Stefano.