Sposarsi è un evento importante che si organizza addirittura con mesi e mesi di anticipo o un anno prima della data. Nel diritto dei lavoratori, nello specifico nel corpo docente e dipendenti ATA, è possibile chiedere un congedo matrimoniale.
Sia i contratti a tempo determinato che indeterminato, hanno la possibilità di avere il congedo matrimoniale, ma seguendo una richiesta tramite l’inoltro di una domanda al proprio dirigente scolastico. A livello legale si protegge sia il lavoratore che il datore di lavoro.
Quando chiedere il congedo matrimoniale
Il congedo matrimoniale si può richiedere per i contratti a tempo determinato, ma precisiamo che esso non viene dato quando si è in un periodo di prova oppure quando si è assunti per un mese e sono appena trascorsi 10 giorni. Infatti, in questo caso, il datore di lavoro può rifiutare il congedo matrimoniale, perché?
La legge dichiara che il datore di lavoro deve obbligatoriamente dare il congedo di lavoro in un massimo di 30 giorni. Il lavoratore non lo può richiedere dopo appena 10 giorni di lavoro e se il contratto è a scadenza di un mese, è facile dare un calcolo matematico. Trascorrono 10 giorni di lavoro, mancano 20 giorni per terminare il contratto, a questo punto il dipendente può semplicemente aspettare.
Comunque, in linea generale, il congedo matrimoniale si può chiedere dopo trascorsi i 10 giorni, dove il datore di lavoro, in caso ha bisogno del dipendente per una necessità organizzativa, può slittare di 30 giorni il congedo.
Cosa prevedono le norme
Le normative sono molto ben selezionate. Proprio per evitare dei danni ai titolari, cioè a coloro che assumono del personale, in stage, prova o per un mese, è stato deciso che il congedo matrimoniale può essere rifiutato in queste 3 situazioni.
Tuttavia quando si ha un contratto a tempo determinato e indeterminato, allora il dipendente deve inoltrare la domanda al proprio dirigente scolastico. Si specifica il motivo del permesso, quindi congedo matrimoniale, per quanto tempo ci si allontana dal lavoro. Esso ha, per legge, una durata massima di 15 giorni. Lo si deve inoltrare almeno 20 giorni prima. Se il dirigente scolastico è irreperibile, si invia una raccomandata con ricevuta di ritorno alla scuola.
Al rientro si deve poi presentare il certificato di matrimonio o la dichiarazione sostitutiva per certificare questo permesso straordinario.
Congedo matrimoniale, come viene retribuito
Il congedo matrimoniale si classifica come ferie, permesso o assenza giustificata. Dunque non ha una decurtazione dello stipendio, retribuito al 100%. In caso ci sono delle decurtazioni, il dipendente, può denunciare l’accaduto e richiedere il rimborso della decurtazione.