Perché tutti conosciamo delle filastrocche e in modo particolare “Apelle figlio di Apollo”? Le filastrocche sono una delle prime forme didattica di apprendimento. Si usa il metodo del gioco, in modo da creare delle diverse assonanze dei suoni, con immagini o protagonisti divertenti.

Il tutto è un metodo infallibile usato da secoli e secoli. Perfino i proverbi, a modo loro, rappresentavano una storia scritta che tutti, specialmente i più piccini, dovevano imparare.

Dunque il passo dal proverbio alla filastrocca è stato breve. Perfino quando si parla di filastrocche ritroviamo al loro interno delle piccole storie, leggende o morali.

Quali sono i versi della filastrocca di “Apelle figlio di Apollo”

Leggiamo per intera la filastrocca. Essa ha una serie di pause e di pause per riuscire a comprendere quello che si legge, ma anche per aiutare la memoria a ricordare. Le filastrocche infatti sono state create direttamente per garantire un allenamento del cervello.

Nella filastrocca di Apelle figlio di Apollo i versi sono:

“Apelle, figlio di Apollo
Fece una palla di pelle di pollo.

Tutti i pesci vennero a galla,
per vedere la palla
di pelle di pollo
fatta da Apelle,
figlio di Apollo.”

Ovviamente essa deve venire ripetuta all’infinito, finché non si sbaglia oppure finche non ci stanchiamo. Tuttavia rimane uno degli scioglilingua che viene usato già all’asilo per notare eventuali problemi di pronuncia.

Scioglilingua per maggiore padronanza

L’utilizzo delle filastrocche è un qualcosa che tutti, sia la scuola e i genitori, dovrebbero imprimere come metodo di studio nei bambini. Molte volte ci sono bambini che non le riescono a imparare. Diamo per scontato che sia perché sono pigri oppure perché si distraggono facilmente.

Questo è un campanello di allarme perché vuol dire che non hanno il cervello allenato e solo con lo sviluppo della memoria, si ha un’evoluzione celebrare.

In secondo luogo le filastrocche sono importantissime per capire se ci sono dei problemi nella pronuncia. La lingua è un muscolo che deve essere allenato e per evitare delle pronunce fastidiose è bene usare il metodo delle filastrocche. Tra l’altro, Apelle figlio di Apollo, diventa anche una sfida divertente e un gioco.

Chi l’ha scritta?

Chi ha scritto: Apelle figlio di Apollo? Le notizie sono discordanti. Data l’assonanza con il Dio Apollo e con un’altra filastrocca storica greca, si pensa che sia nata lì. In seguito venne esportata da commercianti e da colonie greche in Italia.

Altri invece dichiarano che esso derivi addirittura dall’Antica Roma. In poche parole, come tanti detti e proverbi, l’autore è sconosciuto.

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