Quando parliamo di tastiera “qwerty” ci riferiamo proprio alla tastiera che comunemente utilizziamo per la scrittura su tutti i dispositivi elettronici; il suo nome proviene proprio dalle prime sei lettere che troviamo nella prima fila della tastiera.
I natali della tastiera QWERTY si devono a chi ha inventato la prima macchina da scrivere che poi ha adottato questa disposizione di lettere sulla tastiera ed il merito è di Christopher Sholes e della prima Remington no.1 inventata a fine 800. Le vecchie macchine da scrivere utilizzavano dei bracci per imprimere le lettere sui fogli e questi andavano spesso a collassare uno su l’altro se si aumentava la velocità di battitura ecco perché Sholes scelse di posizionare le lettere di utilizzo più comune, per la lingua inglese, nella prima riga. Questa posizione avrebbe rallentano la sovrapposizione dei bracci durante la scrittura. La disposizione è dunque questa perchè ai tempi delle macchine da scrivere, se si andavano a premere in fila due tasti vicini, si rischiava di andare a bloccare la macchina da scrivere.
Cosa significa e come si usa
Il significato di Querty è da andare ricercare nella storia di questo schema di tastiere, si chiama così per la disposizione delle lettere su di essa, infatti quelle che compongono il suo nome sono le prime sei che si trovano nella prima riga. La maggior parte delle tastiere che troviamo sul mercato e sui dispositivi elettronici adottano proprio lo schema QWERTY ma in base alla nazione in cui sono vendute, vi sono delle caratteristiche diverse o comunque i simboli sono posizionati in posti diversi. Se prendiamo ad esempio quella italiana, il pulsante dove sono raffigurati il trattino alto e quello basso, si trova a fianco del pulsante maiuscolo, in quella americana invece, sullo stesso tasto vi sono il punto interrogativo e lo slash. La differenza di posizione dei caratteri utilizzati seconda della lingua che si parla, Ire ma per capire quale schema qwerty ha seguendo la tastiera che state utilizzando basterà semplicemente dare un’occhiata due lettere che seguono il nome esse infatti mi faranno capire di quale nazionalità è quella tastiera, ad esempio nello schema qwerty americano le due lettere che seguono il nome sono la u e la s. Utilizzarla è molto semplice poiché i stati sono molto facili da capire ed oltre alle lettere vi sono una serie di simboli, spesso posti sullo stesso tasto e dunque quando un simbolo si trova in alto, per riprodurlo basterà schiacciare l tasto “shift” contemporaneamente a quello del simbolo, invece se il simbolo è basso, come ad esempio quello della chiocciola, vi servirà schiacciare simultaneamente “alt gr” e quello della chioccola.