Le scarpe per il running sono un prodotto che negli anni è divenuto sempre più importante e ricercato, grazie alla loro grande utilità e al crescente numero di persone che hanno deciso di dedicarsi a questo sport. Nello specifico le scarpe da running, comunemente chiamate anche “da corsa”, sono delle calzature concepite appositamente per favorire uno sforzo atletico e una migliore gestione dei movimenti durante questa attività sportiva. Ovviamente però le scarpe da running non sono tutte uguali, anzi in commercio ne esistono tantissimi modelli differenti, e di conseguenza è importante capire come sceglierle in modo adeguato.
Le scarpe per il running permettono di affrontare in modo ottimale anche eventuali problemi di appoggio dei piedi, ovvero di assumere una migliore postura durante la corsa. I fattori da tenere in considerazione per la scelta sono poi strettamente personali e hanno a che vedere con le caratteristiche e con le abitudini del runner. Per esempio tra questi aspetti da considerare vi sono: la postura del corridore, il suo peso, le distanze medie percorse, la velocità di percorrenza e il tipo di utilizzo, ovvero il terreno sul quale solitamente vengono indossate.
Come scegliere le scarpe da running
Le scarpe da corsa per garantire ottime performance devono essere flessibili e allo stesso tempo tenere fermo il piede, così da evitare movimenti interni o fastidiosi attriti. Per la scelta del modello occorre valutare poi attentamente la scheda tecnica delle scarpe e individuare la tipologia più adatta alle proprie caratteristiche. Molto spesso le scarpe da corsa vengono suddivise nelle seguenti tipologie:
- Minimaliste (A0).
- superleggere (A1).
- intermedie (A2).
- con massimo ammortizzamento (A3).
- stabili (A4).
- per il trial running (A5).
Queste sei categorie coprono generalmente tutte le principali esigenze di un runner. Le scarpe minimaliste sono molto leggere e sono adatte a podisti che desiderano avere una corsa molto scattante. Il comfort di questo modello è così elevato che spesso il runner percepisce una sensazione simile a quella della corsa a piedi nudi sulla sabbia. Un approccio simile lo hanno anche le superleggere, adatte a chi desidera correre velocemente e con intervalli regolari. Questi due modelli sono i più utilizzati da chi pratica corse di running.
Le intermedie sono una corsa adatta ad un utilizzo costante nel tempo e offrono un punto di incontro tra leggerezza e conformazione resistente. Le scarpe con massimo ammortizzamento prediligono il comfort del piede e sono adatte per chi ha problemi di appoggio uniforme durante la corsa. I modelli stabili sono quelli che offrono un maggior senso di fermezza e stabilità sul terreno, per chi desidera dare ai propri piedi una elevate protezione. Infine vi sono i modelli per il trial running che sono pensati per chi corre spesso nei sentieri o nella natura.
Quali altri aspetti valutare
Oltre a prendere in considerazione la categoria, che è sicuramente l’aspetto più importante nella selezione delle scarpe da running, è sicuramente utile analizzare il design e il brand. Ogni corridore desidera infatti avere delle scarpe che siano anche belle alla vista e a questo proposito è importante sottolineare che negli ultimi anni i marchi di riferimento hanno lanciato dei prodotti bellissimi. Inoltre è particolarmente importante prendere in analisi anche il marchio, in quanto quelli più affermati e utilizzati impiegano spesso materiali più duraturi per la realizzazione delle scarpe.
Le scarpe per il running dovrebbero essere scelte quindi in base alle abitudini e alle esigenze del corridore ma per chi pratica spesso questo sport è importante e più conveniente optare per modelli di alta qualità che possano durare a lungo nel tempo. Anche il peso del corridore è importante, in quanto può influire sulla necessità di avere una scarpa più o meno leggera, così come anche il tipo di corsa svolta. Questo parametro permette di fare altre valutazioni utili, in quanto il peso influisce inevitabilmente anche sull’appoggio posturale del piede. Solitamente i corridori che pesano meno di 75 kg si trovano meglio con modelli A0 o A1.
Al contrario invece chi supera i 75 kg di peso tende ad avere meno problemi di appoggio uniforme del piede e può ottenere benefici elevati dall’utilizzo di una scarpa A3 o A4. In generale quindi oggi il mercato permette di valutare tantissime diverse scarpe per il running e la scelta del modello da acquistare può essere semplificata valutando alcuni fattori essenziali che dipendono dalle abitudini di un runner e dalla sua conformazione fisica. Grazie al web inoltre oggi è possibile valutare molte alternative in modo semplice e veloce.