I macchinari industriali sono al giorno d’oggi utilizzati nella maggior parte dei settori produttivi ed hanno consentito di semplificare e velocizzare il lavoro.
Negli anni la normativa relativa a questi strumenti professionali è stata modificata più volte, allo scopo di garantire alle aziende ed ai lavoratori degli standard di sicurezza elevati.
Le aziende che acquistano dei macchinari industriali vanno alla ricerca degli strumenti professionali che possano offrire loro le migliori performance sul mercato.
Recenti studi hanno mostrato però che negli ultimi anni le aziende non si focalizzano solo sulle prestazioni del singolo macchinario, ma anche sulla sua sicurezza. La Comunità Europea ha stabilito infatti delle direttive da rispettare affinché i macchinari industriali possano essere immessi in commercio e considerati a norma.
Certificazione CE per macchinari industriali
Tutte le aziende sono tenute ad acquistare ed utilizzare solo macchinari industriali con marcatura CE.
Per poter apporre questa marcatura è necessario che vangano rispettati i requisiti stabiliti dalla normativa attualmente in vigore, ovvero la Direttiva Macchine 2006/42/CE, che nel nostro paese ha trovato recepimento nel Decreto Legislativo 17/2010 (fonte: www.certificazionece.it).
Tenersi aggiornati sugli elementi legislativi consente di evitare sanzioni e rallentamenti nella linea produttiva. Reperire online informazioni verificate sulle norme europee ed italiane non è semplice, per questo è utile fare riferimento a dei professionisti affidabili ed attivi da anni in questo settore della sicurezza aziendale e della conformità degli strumenti impiegati dalle società.
Tutte le macchine industriali sono soggette alla marcatura CE, motivo per cui le aziende devono fare molta attenzione al momento dell’acquisto. Introdurre in azienda dei macchinari non certificati significherebbe innanzitutto mettere in serio pericolo la salute dei dipendenti ed in secondo luogo rischiare di andare incontro a delle sanzioni per il mancato rispetto delle direttive europee.
Marcatura CE: per quali categorie di macchine industriali è necessaria?
Si è detto che i macchinari industriali devono disporre della marcatura CE per poter essere considerati a norma. Non resta che capire quali sono le tipologie di macchine industriali che non possono essere introdotte in commercio senza la certificazione europea.
La certificazione CE è necessaria per tutte le macchine industriali nuove, siano esse state prodotte nei paesi facenti parte della Comunità Europea o in paesi che non fanno parte dell’UE. Il processo di verifica e di ottenimento della certificazione è obbligatorio anche per i macchinari industriali modificati: nel caso di modifiche non previste dal costruttore è necessario infatti che venga certificato nuovamente il rispetto degli standard di sicurezza e di qualità stabiliti dall’Unione Europea, dal momento che le modifiche potrebbero potenzialmente rendere i macchinari meno sicuri e mettere a rischio la salute dei dipendenti.
La valutazione della sicurezza e delle prestazioni è obbligatoria anche per tutti i nuovi macchinari assemblati e per le macchine industriali alle quali vengono aggiunte delle componenti. Tutte le macchine industriali finali devono obbligatoriamente avere la marcatura CE per poter essere impiegate dalle aziende operanti in Italia.
La marcatura CE non è invece obbligatoria per le cosiddette quasi macchine, ovvero quegli strumenti che non sono in grado di offrire da soli una specifica applicazione. Le quasi macchine possono essere considerate delle componenti delle macchine finali e necessitano di essere assemblate con altre quasi macchine per poter offrire l’applicazione desiderata.
Nonostante non sia obbligatoria la marcatura CE, sono stabiliti dalla normativa dei requisiti anche per queste componenti: prima di poter essere immesse in commercio, le quasi macchine devono infatti superare la valutazione di conformità.