Il Timavo, conosciuto anche con il nome di Recca, è un fiume che, nel nostro Paese, si trova nella regione del Friuli Venezia Giulia, ma che scorre anche in Croazia e in Slovenia. Andiamo a scoprire di più su questo fiume, incluso dove nasce e sfocia e la sua lunghezza.
Cosa c’è da sapere sul fiume Timavo
Il fiume Timavo nasce da una sorgente valchiusana del Monte Nevoso, in Croazia, a pochi chilometri dal confine sloveno. Esso attraversa varie zone della Croazia come la Val Malacca e la Contea Litoraneo Montana per poi sfociare, dopo aver attraversato la zona del Carsio per circa 90 km, nella provincia di Trieste, precisamente a San Giovanni di Duino.
Ciò che rende questo fiume degno di attenzione è proprio il percorso che svolge in maniera sotterranea per ben 39km. Esso comincia in Slovenia, presso le grotte di San Canziano, e poi prosegue per l’Abisso di Trebiciano, fino a giungere al già citato paese italiano di San Giovanni di Duino. Una volta ricomparso in superficie in quest’area, esso, dopo un paio di km, sfocia nel Golfo di Trieste. Gli esperti sono interessati a questo percorso e lo reputano uno dei più affascinanti fra quelli carsici.
Nell’antichità il fiume Timavo era visto come un luogo di culto perché le sue acque spaventavano e al tempo stesso incuriosivano i nostri antenati. Fra le divinità venerate a quel fiume che sgorgava dal terreno c’erano il Dio Temavus, Libero Augusto, Ercole, Saturno, Diomede e la Spes Augusta. Il fiume non è rimasto indifferente neanche a Virgilio, che lo menziona per ben 3 volte nelle sue opere.
Quando il cristianesimo arrivò nella zona, nel IV secolo, fu eretta la prima cappella che divenne quella che oggi, dopo varie modifiche, è conosciuta come la basilica di San Giovanni in Tuba. Nel 1284, invece, fu costruita un’isola artificiale, per mano dei veneziani, proprio davanti alla foce del fiume, e il castello di Belforte.
Quanto è lungo il fiume Timavo
Il fiume Timavo ha il primato di essere quello più corto del nostro Paese. Nonostante l’affascinante percorso sotterraneo, il fiume è presente in superficie per appena 2km, e questo lo rende, appunto, il fiume più breve d’Italia che sfocia in mare. Proprio per questo motivo, molte persone lo chiamano il “fiume fantasma” oppure il “fiume sconosciuto”, visto che in pochi sono a conoscenza della sua esistenza.