Partendo dal presupposto che nessun dolce fa veramente bene (e lo stesso vale per torte e biscotti) perché fatto con grassi aggiunti (ovvero di cattiva qualità, conosciuti anche con il termine “trans”) e farina raffinata, ci sono alcuni dolci che sono assolutamente da evitare per via delle massicce dosi di zucchero, e non solo. Andiamo a scoprire di quali si tratta.

I dolci a cui dire assolutamente di no

La maggior parte delle persone, almeno una volta nella vita, ha provato quella voglia quasi smaniosa di mangiare un dolcetto. È possibile soddisfare la voglia di dolci in maniera sana, preparandone o acquistandone alcuni che sono fatti con ingredienti sani e nutrienti che offrono valide alternative allo zucchero. I dolci di cui andremo a parlare adesso, invece, sono un “no” assoluto per la salute. La torta con base di pan di spagna, per esempio, è altamente calorica e ricca di carboidrati quali zucchero e farina. Altri dolci da cui sarebbe bene stare alla larga sono i bignè alla crema, il cannolo (siciliano o alla crema), lo strudel, la bavarese, il babà al rum, il panforte, il pandoro, il croccante alle mandorle, la cioccolata fondente composta per metà dal cacao, il marron glacé e le brioches. La maggior parte dei dolci è così buona proprio perché ricca di zucchero.

Attenzione allo zucchero

Consumare troppo zucchero può portare all’obesità e a diverse problematiche di salute come il diabete, problemi cardiovascolari e può addirittura favorire la comparsa di alcuni tipi di cancro. Lo zucchero si trova principalmente nei dolci a produzione industriale come le barrette, le merendine e i biscotti che è possibile trovare confezionati sugli scafali dei supermercati. C’è da sapere, però, che spesso lo zucchero si trova anche nei prodotti che la maggior parte delle persone considera “sani”, come i cereali, specialmente se elaborati. Naturalmente, esistono diversi tipi di zucchero come quelli semplici, che è possibile trovare negli yogurt, ma anche sotto forma di glucosio, fruttosio e destrosio.

Un’altra opzione sono gli zuccheri “naturali”, spesso scritti in bella mostra sulle confezioni di dolciumi perché i produttori sperano di attirare il consumatore proprio grazie alla parola “sano”. In realtà questa tipologia di zuccheri (che include miele, sciroppo d’acero e succo di mele concentrato) è presente nel dolce in quantità infinitesimali che di sicuro non sono sufficienti a sostituire l’apporto che deriva, invece, dal consumo di frutta e verdura. Per concludere, è importante stare alla larga da alcuni tipi di dolci, come abbiamo appena visto, ma uno strappo alla regola di tanto in tanto è generalmente possibile.