Nel periodo della scuola dell’obbligo, in molte classi si parla di sicurezza non solo in ambito scolastico, ma anche per quanto riguarda l’ambiente domestico e in un futuro lavoro.

Non solo insegnanti e professori spiegano agli alunni cosa bisogna fare in caso di incendio o di terremoto, ma anche altre persone esterne e preparate illustrano cosa bisogna fare in caso di pericolo e, importante per tutti, ricorda di non farsi prendere dal panico e bloccarsi, intralciando il passaggio agli altri.

Sul lavoro questi corsi di sicurezza cambiano a seconda del tipo di lavoro che si svolge mentre alcune regole rimangono tali.

Vediamo quali sono i più importanti e anche quelli obbligatori.

Quali sono?

  • Corso antincendio: in caso di incendio a scuola, al lavoro o in altri luoghi pubblici, bisogna cercare di mantenere la calma e uscire in fila indiana e ritrovarsi al punto di raccolta, che di solito è il parco con l’apposito segnale verde con raffigurati 4 omini e chiamare i pompieri.
    Questo itinerario aiuta a mantenere la calma e a seguire con calma le perone.
  • Corso del primo soccorso: questo viene spiegato durante le medie, le superiori e anche al lavoro.
    In tutti e tre i casi è presente un medico del pronto soccorso che di solito è presente nelle ambulanze per soccorrere la persona che è svenuta. Con l’aiuto di un manichino spiega le procedure da effettuare in caso la vittima non respira, non è cosciente oppure se è gravemente ferita.
    Inoltre insegnerà ai presenti come bisogna agire se non è presente il battito del cuore e come eseguire la manovra di Heimelich in caso di soffocamento.
    Questo corso aiuta a sbloccarsi dalla paura in caso di malore di un collega senza stare a guardare senza fare nulla.
  • Corso di evacuazione: questa si spiega fin da piccoli, in caso di forti scosse di terremoto, o sentendo l’allarme con la tromba da stadio devono alzarsi e uscire fuori dall’aula.
    Al lavoro si esegue pure una prova che può essere programmata o meno e bisogna aiutare chi è bloccato dalla paura o impossibilitato a muoversi.

In quante ore vengono svolte?

Quando questi corsi, con le rispettive prove, vengono spiegati a scuola, com’è detto prima viene sempre una persona esterna che può essere un poliziotto, un vigile del fuoco o un infermiere del primo soccorso che spiegano ai ragazzi come bisogna affrontare questo pericolo, non farsi prendere dal panico e cercare di essere un aiuto per gli altri.

Queste persone spiegano in mezza giornata sia la teoria, dando loro dei piccoli opuscoli da seguire durante la lezione, che da leggere a casa, poi viene mostrato loro in che modo devono uscire facendo anche la pratica, sia uscendo dall’aula che usando a turno il manichino per provare a fare le manovre salvavita e la respirazione.

Le prove poi possono capitare anche dopo la spiegazione scatti l’allarme antincendio oppure si avvertono scosse pesanti di terremoto, l’importante è seguire le indicazioni e usare le porte tagliafuoco e gli estintori in caso di pericolo per sé e per gli altri.

Anche le prove durano poco ma bisogna aspettare che tutto l’edificio venga evacuato e fatto l’appello ai presenti.

Il primo soccorso invece dura sulle 4 ore la pratica e teoria, mentre se succede nella vita vera bisogna aspettare che arrivino i soccorsi per la vittima e usare le giuste precauzioni.

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