La scelta di installare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda è sempre più al centro dell’interesse degli utenti. Tra le ragioni che fanno propendere per questo tipo di soluzione è possibile annoverare da una parte il costo elevato dell’energia che desta preoccupazione anche a livello istituzionale, dall’altra la consapevolezza di aiutare l’ambiente optando per una fonte energetica totalmente green ed ecosostenibile.
La definizione di impianto solare termico ricorda quella, forse più conosciuta, di pannello fotovoltaico; in realtà questi due strumenti, sebbene siano entrambi deputati alla produzione di energia sfruttando il calore dei raggi solari, hanno due funzioni completamente diverse.
I pannelli solari termici, infatti, vengono utilizzati per scaldare l’acqua destinata poi al consumo domestico, mentre i pannelli fotovoltaici impiegano l’energia raccolta per far funzionare i dispositivi elettronici presenti dentro casa.
Il punto in comune fra questi due dispositivi è l’utilizzo di una fonte naturale (in questo caso i raggi del sole) per creare energia o calore, tuttavia il loro obbiettivo finale è differente. Si tratta comunque di una scelta che ha un duplice obiettivo: da una parte il tema dell’autosufficienza energetica, dall’altro la volontà di avvalersi di sorgenti energetiche pulite.
Quale impianto solare termico scegliere?
Decidere di sfruttare il calore emanato dal sole per scaldare l’acqua è particolarmente conveniente dal punto di vista economico, a patto di rivolgersi a rivenditori affidabili e dalla lunga esperienza che sappiano consigliare al meglio quale tipologia di prodotto installare.
Ne costituisce un esempio Climamarket.it, e-commerce che propone un’ampia gamma di soluzioni eco-friendly a costi competitivi: visita il sito web ufficiale e acquista il tuo impianto solare termico in pochi click, dopo aver analizzato le caratteristiche dei migliori modelli attualmente disponibili sul mercato.
A seconda delle peculiarità della propria abitazione e delle necessità familiari, infatti, è consigliabile optare per un tipo di pannello solare termico piuttosto che un altro: ecco che affidarsi a operatori dal forte know how risulta fondamentale per operare la scelta migliore.
Il primo aspetto da tenere conto quando ci si approccia per la prima volta al mondo degli impianti solari termici sono le loro differenti caratteristiche tecniche. In commercio ne esistono principalmente di tre tipologie: quelli collettori a piano sottovuoto, i collettori a piani vetrati e i collettori a concentrazione solare. Chi intende installarli può sfruttare gli interessanti incentivi messi a punto dal Governo sotto forma di detrazione fiscale, coniugando, in questo modo, il rispetto per l’ambiente e un sostanzioso risparmio economico.
Le varie tipologie di impianto solare termico
La tipologia di impianto solare termico maggiormente diffusa è quella a collettori termici, la quale, grazie alla copertura in vetro della quale sono dotati, riesce a filtrare i raggi emanati dal sole creando un vero e proprio effetto setta.
Il pannello è protetto da una lastra di vetro, mentre l’acqua viene riscaldata grazie a questo sofisticato meccanismo. I pannelli solari termici sottovuoto, invece, seppur più costosi, permettono di ottenere maggiore calore e, quindi, di scaldare maggiori quantitativi d’acqua; sono quindi più indicati per le case di grandi dimensioni, visto che sono costituiti da tubi sottovuoto che hanno la capacità di limitare la dispersione del calore.
L’ultima opzione disponibile riguarda i pannelli a concentrazione solare dalla forma concava, i quali, grazie alla particolare struttura, riescono a convogliare i raggi solari verso un unico punto. Si tratta una scelta vantaggiosa in particolare per chi dispone di un impianto solare termico collocato in un edificio che viene colpito direttamente dai raggi solari: i pannelli a forma concava riescono infatti a raggiungere temperature molto elevate, consentendo di trasformare poi questo calore nella fonte energetica che riscaldare l’acqua per uso sanitario.