Le cascate sono tra gli spettacoli più belli della natura, tonnellate d’acqua che per la forza di gravità si riversano nel vuoto e creano spettacoli bellissimi e suggestivi. Anche se sono pericolose, in molti sfidano le sue rapide facendo sport estremi come canottaggio. Le acque sono sempre fresche perché arrivano dalle montagne, e la sua forza è indomabile e selvaggia.
Quali sono e dove?
Partendo dal Nord d’Italia, in Trentino-Alto Adige sono presenti le Cascate di Riva, 3 cascate che si buttano in un abisso di 43 m di profondità.
In Veneto si trovano le Cascate di Molina, si trovano in un parco davvero ricco di flora e acqua ed è presente anche una Grotta di Fumane, famose per essere state abitate dall’uomo di Neanderthal.
Le Cascate dell’Acquafraggia si trova in Lombardia e sono considerate un vero Monumento naturale, si possono visitare da un terrazzo naturale che sembra esserci all’interno; sempre in Lombardia sono presenti altre cascate che si chiamano Cascate del Serio, sono tra le più alte d’Italia, circa 320 m di altezza, si possono visitare più volte durante l’anno rispetto alle altre.
In Piemonte è presente invece la Cascata del Toce, è alta 145 m, data la potenza dell’acqua si è trovato un modo per sfruttarla nell’elettricità.
La Cascata dell’Acquacheta nasce dall’Appennino al confine tra la Toscana e L‘Emilia Romagna.
Nelle Marche si trovano le Cascate dell’Acquasanta, queste si dividono un molte e diversi dislivelli e si trovano sotto una gola della montagna e per visitarle bisogna attraversare la diga che regola le acque.
Le Cascate delle Marmore, in Umbria, rappresentano un bene del Patrimonio mondiale dell’umanità, raggiungono un’altezza di 165 m, è la più alta d’Italia.
La Cascata di Marmarico si trova in Calabria, è alta 115 m e rappresenta la cascata più alta della Calabria che nasce dall’Appennino meridionale.
Caratteristiche
Le Cascate di Riva si possono ammirare durante l’estate grazie al disgelo di un ghiacciaio che si chiama Vedrette di Ries, in inverno è possibile scalarle perché si ghiacciano.
Le Cascate dell’Aquafraggia vengono menzionate sul “Codice Atlantico” di Leonardo da Vinci, invece le Cascate del Serio le ha descritte un famoso scienziato che si chiama Giovanni Maironi.
Le Cascate del Toce provengono dal fiume Toce, si possono ammirare da un ponte costruito davanti alle cascate.
Le Cascate dell’Acquacheta si trovano nel parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, rappresenta un valore culturale nella lettura perché Dante la nomina nel Canto XVI dell’Inferno della sua “Divina Commedia“.
Le Cascate dell’Acquasanta si trovano al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La forza delle Cascate delle Marmore viene sfruttata per alimentare le società idroelettriche, a volte sono chiuse e non è possibile visitarle al Parco delle Marmore, tranne che nei periodi primaverili.
Le Cascate di Molina si trovano a pochi chilometri da Verona, è possibile visitarle durante l’estate ma la terza domenica di Luglio c’è un importante evento e riguarda proprio le cascate.
Per raggiungere la Cascata del Marmarico si deve seguire un sentiero che costeggia il fiume Stilaro, che si trova nel Parco Naturale Regionale Delle Serre tra la Sila e l’Aspromonte.