Siamo sempre più consapevoli che nel corso del tempo nuove professioni e dunque lavori nasceranno e tanti altri diventeranno obsoleti fino a sparire. Basti pensare che alla luce degli stravolgimenti sociali, sanitari ed economici che hanno investito l’intero Pianeta negli ultimi tre anni, tra pandemia da Coronavirus, crisi economica e guerra, tantissimi sono i lavori e le professioni affermatesi. Per questa ragione il mercato del lavoro è estremamente dinamico: la domanda e l’offerta oscillano costantemente.
Figure specializzate
Oggi a determinare l’andamento della richiesta del lavoro troviamo in capofila la tecnologia, la robotica e l’intelligenza artificiale. Questo perché l’innovazione digitale sta contaminando la società in ogni suo aspetto, richiedendo, necessariamente la presenza di figure specializzate ad hoc: trasformando quelle già esistenti in azienda, e incoraggiando la nascita di nuove e più specifiche professioni. Ovviamente questi cambiamenti si accompagnano anche alla progettazione, da parte delle università, di un’alta formazione accademica per garantire una preparazione ad hoc per i futuri professionisti al fine di acquisire le competenze necessarie.
Secondo un’indagine condotta da Unionacamere e Anpal, le professioni più richieste tra il 2019 e il 2023, riguardano diversi ambiti, come quello digitale, ecosostenibilità, salute e benessere, educazione e robotica. Inoltre, secondo il report del World Economic Forum, si stima che dal 2020 al 2025 l’aumento delle macchine e dell’automazione porterà alla creazione di circa 97 milioni di nuovi lavori.
Competenze di lavoro: professioni più richieste
Ovviamente, quando parliamo di nuove professioni, non solo è richiesta un’alta formazione ad hoc ma anche il possesso di specifiche competenze. Tra queste troviamo la gestione e analisi di dati; la sicurezza delle infrastrutture, dei dati e delle informazioni in azienda; lo sviluppo, gestione e testing di tecnologie emergenti (IoT, AI, Cloud, Social, ecc.); l’innovazione di prodotto/servizio/processo.
Tra le professioni più richieste nell’ambito digitale troviamo l’esperto di realtà virtuale, l’esperto di fog computing, il Web developer, l’Affiliate marketing manager, il web analytics manager, il SEO specialist, il Growth hacker, il Cloud Computing Expert, Cyber Security Expert, Business Intelligence Analyst.
Commercialista Innovativo
Una figura sempre più in ascesa è il Commercialista Innovativo. Si tratta di una figura professionale sempre più richiesta dalle aziende nella gestione del business. Questa figura si trova sempre più ad affiancare imprenditori in qualità di business partner al fine di trovare soluzioni migliori a supporto. Il piano di studi della laurea magistrale in economia, ovviamente, è quello più funzionale per poter ricoprire questo ruolo.
Tra i numerosi atenei che offrono l’accesso a questa facoltà troviamo sia università statali sia private. Quest’ultime si distinguono per il tipo di metodologia didattica erogata, ossia in presenza o a distanza con corsi accessibili 24 ore su 24, come ad esempio i piani di studi previsti dall’Università Telematica Niccolò Cusano.
Business Development Professional e Sustainability Specialist
Oltre alle professioni già indicate, altre due sono le figure richieste maggiormente dal mercato del lavoro: il Business Development Professional e lo Specialista della Trasformazione Digitale. Nel primo caso parliamo di una figura fondamentale che opera nelle dinamiche commerciali di un’azienda al fine di individuare nuove opportunità di business. Tra le sue mansioni troviamo quello di: individuare e collocare, all’interno di specifici mercati, prodotti e servizi dell’azienda presso cui lavora; individuare, in questi stessi mercati, gli interlocutori con cui iniziare una trattativa e gestirne i rapporti.
Quanto allo Specialista della Trasformazione Digitale, si tratta di una figura professionale presente in diverse realtà, compresa nella scuola nella persona dell’Animatore Digitale. Questi professionisti hanno lo scopo di guidare l’azienda nel processo di trasformazione digitale, non solo da un punto di vista materiale e degli strumenti, ma anche per quanto riguarda il capitale umano presente in azienda.
Questo processo di trasformazione è un’esigenza presente nello stesso PNRR. Tra le opportunità presenti ve ne sono alcune riguardanti la Direzione HR, tra le quali troviamo:
- programmi per la riqualificazione manageriale in ottica digitale, soprattutto per le PMI;
- programmi di upskilling digitale nei periodi di cassa integrazione;
- il riconoscimento di crediti di imposta alle imprese che investono in formazione sul digitale;
- l’istituzione del Servizio Civile Digitale, tramite il quale i giovani assumono il ruolo di “facilitatori digitali” per aiutare gli utenti ad acquisire le competenze digitali di base;
- il potenziamento dell’istruzione professionale.
Infine, un’altra figura professionale nata di recente e legata al tema della sostenibilità è il Sustainability Specialist, o Manager della Sostenibilità. Si tratta di un professionista che si occupa di dar vita a processi aziendali sempre più sostenibili soprattutto alla luce delle indicazioni nazionali, europee e mondiali in materia si sostenibilità ambientali.