I coleotteri sono degli insetti che possono essere sia terrestri sia, come nel caso di quelli degli stagni, acquatici. Diversi per dimensioni e capacità o meno nel volo, sono accomunati da tutta una serie di caratteristiche fisiche. Andiamo a conoscerle meglio, e a scoprirne di più anche sulla loro biologia.
Coleottero degli stagni, le caratteristiche fisiche
Per iniziare, è necessario sapere che esistono diverse tipologie di coleotteri che vivono in acqua come la Dytiscus marginalis, l’Enochrus testacea e l’Heloporus brevipalpis. Una delle caratteristiche più affascinanti del coleottero che vive in acqua è il fatto che esso abbia un occhio superiore per la visione al di fuori dallo stagno e un altro occhio, chiamato “inferiore”, che gli permette di vedere sotto il livello dell’acqua. I coleotteri dell’acqua sono in grado di masticare grazie all’apparato boccale che ha delle mandibole che, in alcune specie, possono essere davvero importanti. L’intero corpo è ricoperto dalle ali. Anche in questo caso, ci sono delle differenze in base alle varie specie e, in alcune di queste, le ali sono saldate insieme oppure corte. Quelle anteriori si trovano dentro le elitre, che possiamo definire come una sorta di astucci chitinizzati, mentre quelle posteriori sono spesso atrofiche e, in ogni caso, trovano riparo sotto le elitre. Le zampe possono possedere diverse caratteristiche, ovvero esse possono essere ambulatorie, natatorie, fossorie o saltatorie. L’addome, privo di cerci, può variare in dimensioni.
Le larve dei coleotteri possono avere caratteristiche che variano molto. Le varie specie di coleottero possono essere ovovivipari, oppure ovipari. I coleotteri sono insetti di cui siamo a conoscenza da molto tempo e possiamo ritrovarli anche tanti anni fa. Sono stati ritrovati loro fossili nel Triassico superiore e nel Giurassico.
La biologia dei coleotteri
I coleotteri sono insetti il cui sviluppo avviene tramite una metamorfosi completa. Esso quindi si sviluppa grazie a tutti e tre gli stadi che caratterizzano, appunto, l’intero processo di metamorfosi ovvero larva, pupa e insetto perfetto. Per questo, diciamo che i coleotteri sono insetti olometaboli. Per quanto riguarda la riproduzione i coleotteri possono avere quella sessuata che permette di avere uova non fecondate, conosciuta con il termine di “partenogenesi”. Le uova sono solitamente molto colorate e di piccolissime dimensioni. Ogni femmina depone un numero di uova che può variare da qualche dozzina a diverse migliaia, e queste vengono ammassate le une sulle altre. Le larve possono emergere, nel caso del coleottero degli stagni, in acqua ma nelle altre specie è possibile che tale emersione dall’uovo vivo si svolga dentro materie organiche come escrementi o legno oppure sotto terra. Le larve rimangono tali per diversi anni e, quando arriva il momento, esse diventano pupe e, dopo appena qualche giorno, emerge l’insetto adulto. La durata della vita media del coleottero può variare in base alla specie a cui appartiene, ce ne sono alcuni che vivono per qualche settimana e altri, invece, che esistono per anni.
I coleotteri si nutrono di piante ma anche di altri insetti (e, in rari casi, di animali), di escrementi e di materiale vegetale in decomposizione.